Roma: cavalli e carrozze… mentre a Seclì continua l’ammazzacavalli, la “sagra più ignobile di tutte…..”

Mentre a Roma si organizzano manifestazioni di protesta, raccolta di firme e petizioni varie per sottrarre i cavalli alla schiavitù delle carrozze e botticelle, sulla rivista quindicinale pubblicata a metà agosto in provincia di Lecce “Qui Salento”, alla rubrica Sagre è prevista per il 20 e 21 di agosto a Seclì (un paesino di 3.000 abitanti) la “Sagra della carne di cavallo”.

Riportiamo per esteso il comunicato in modo che ognuno possa vergognarsi se ancora si considera parte di un popolo evoluto e chiediamo perdono a tutti gli animali che non siamo riusciti ad aiutare.

“Sarà pure piccola Seclì ma lei da sola, basta a fornire con i suoi celebri mattatoi, le macellerie equine all’intera provincia. E’ fiera della succulenta specialità che da tempo immemore è colonna portante della sua economia. In estate accoglie a migliaia i buongustai, servendo prelibati e genuini bocconi. La dodicesima edizione della “Sagra te la carne te cavaddhru” organizzata dalla proloco (secliproloco@libero.it)  con il patrocinio del Comune (sindaco@comune.secli.le.it)  è l’occasione giusta per fare incetta delle tanto osannate ricette a base di carne di cavallo che dai macelli finiscono direttamente sulle braci e nelle padelle declinate in tanti modi.  Nella più classica delle varianti, per esempio, i “pezzetti” al sugo, oppure semplicemente alla brace e, ancora, in forma di polpette, da ingollare ancora fumanti d’olio fritto.

Non mancano  anche i salumi equini, la bresaola, unica specialità non salentina, e poi, le “ntrame” un vero culto per veraci intenditori di frattaglie, fino alla “bomba” un’esplosione di gusto consistente in un involtino ripieno al prosciutto e formaggio”

E nel depliant si conclude “Non temano i vegetariani che hanno il loro stand dedicato  con verdure grigliate e bruschette, mentre il vino scorre per tutti…”

 

Stiano tranquilli loro, gli “ammazza cavalli” di Seclì,  noi vegetariani non andremo ad ingozzarci e sbronzarci   in  un simile inferno…  lasciamo il piacere satanico  al sindaco ed ai suoi accoliti  ed ai crapuloni amanti di gozzoviglie sanguinarie!

Ma  si ricordino della storia di Lazzaro…

Associazione vegetariana animalista (Roma)  e Circolo vegetariano VV.TT. (Calcata)

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Altro articolo su Seclì, l’ammazzacavalli:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/25/secli-lecce-%E2%80%9C-la-sagra-ammazza-cavalli-la-piu-ignobile-delle-sagre-%E2%80%9D-%E2%80%93-lettera-di-protesta-al-sindaco-luigi-negro/

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